venerdì 3 marzo 2017

Corso Disostruzione AGGIORNAMENTO IMPORTANTE

Buongiorno cari genitori,
ho parlato con la preside in merito al corso di primo soccorso Manovra disostruzione pediatrica

Vista l'elevata quantità di richieste, la preside ha pensato di creare un evento apposito solo per i genitori.

Per il 14 e il 15 si è data la priorità al personale in servizio a scuola ( docenti, personale della mensa etc ), proprio per l'importanza che ha il corso.
Sono le persone che sono ogni giorno a contatto con i bambini e che devono essere in grado di affrontare queste emergenze. Non saranno quindi presenti genitori.

Verranno quindi stabilite nuove date, per permettere a tutti i genitori di poter partecipare.

Per effettuare un servizio preciso quindi, si è stabilito di raccogliere preventivamente le adesioni
 ( tramite un form on line ) in modo da creare le classi con un numero adeguato e non lasciare nessuno senza la possibilità di effettuare il corso.

Quindi la procedura per partecipare è la seguente:


La data verrà comunicata nel più breve tempo possibile, ma parliamo comunque di qualche settimana per permettere alla direzione di organizzare al meglio l'evento.

E' importante lasciare i dati corretti e soprattutto una email valida, perché la comunicazione avverrà tramite email.

Cliccando qui verrete collegati alla pagina di raccolta dati.

Vi ricordo che il corso è gratuito e verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Le iscrizioni vanno inviate il prima possibile per ridurre i tempi di organizzazione.

Per ogni ulteriore domanda, potete scrivere nei commenti qui sotto.

mercoledì 1 marzo 2017

Corso di primo soccorso salva bambini

Cari genitori,
ecco una buona iniziativa alla quale tutti dovrebbero prender parte.
Si tratta di un corso di  MDP    ( cliccate qui sotto per leggere l'avviso)


Nel primo soccorso le manovre di disostruzione pediatriche sono quelle manovre atte alla liberazione delle vie aeree di un bambino o di un lattante da un corpo estraneo. Nei bambini questo accade più facilmente a causa della "conicità" delle vie aeree fino alla pubertà (intorno ai 9-10 anni)
Sono manovre salvavita in quanto i bambini con trachea ostruita, se non aiutati, possono andare incontro ad anossia e quindi subire conseguenze gravissime, tra cui la morte; la diffusione di tali manovre dovrebbe quindi essere capillare, soprattutto tra le persone che lavorano a contatto con i bambini.In caso di ostruzione totale il bambino perde la coscienza in circa 25 secondi, quindi avere bene in mente le manovre corrette da eseguire senza troppe esitazioni, è di vitale importanza.

Invito quindi tutti voi a informarvi per partecipare.
Io ne ho fatti due e posso assicurarvi che mi è stato molto utile.

vi allego il comunicato che la scuola ha pubblicato sul sito ( sono in pochi a saperlo purtroppo ).
OGGETTO: Manovra Disostruzione 
Si rende noto che il centro di Formazione Salvamento Agency mette a disposizione dei docenti, dei genitori, dei nonni e di tutti gli interessati un corso MDP . 
Coloro che fossero interessati potranno iscriversi inviando 
mail di adesione a fiscara@libero.it 
specificando nell’oggetto “Manovra Disostruzione” 
e inserendo nel corpo della mail i seguenti dati : Nome Cognome, Luogo e data di nascita .
Si pregano i docenti di darne la più ampia diffusione tra i genitori . 
Struttura del corso  
Ore 16.30: Presentazione del Progetto a cura della Dirigente Scolastico e delle eventuali autorità del Comune.  
Ore 16.45: La teoria della manovra di disostruzione nel lattante e nel bambino secondo le linee guida internazionali.  
Ore 17.45: Dimostrazione della manovra di disostruzione lattante e bambino nelle “ isole pratiche “ con esercitazione da parte dell’allievo. Le “isole pratiche”, saranno gestite ognuna da un istruttore Salvamento Agengy certificato BLSD-PBLSD - Manovre Disostruzione Pediatriche , e permetteranno alle persone, in gruppi di 10/20, di vedere da vicino le manovre e di provare esse stesse la procedura corretta e di effettuare esame di verifica apprendimento.  
Ore 18.45: Chiusura del Corso 
Ad ogni partecipante verrà rilasciato l’Attestato di partecipazione . 
Il corso si svolgerà in una sola giornata (14 /15 marzo) . 
Ciascun interessato si iscriverà per una delle due date . 
Il limite massimo è di 36 iscritti per ogni giornata . 
L’incontro si svolgerà presso la sede A.Castellani. 

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Marina Palumbo

sabato 25 febbraio 2017

La prima "Missione"

Cari genitori,
un comitato genitori ha un grande potere, che è tanto più forte, quanto sono le persone a crederci.

Siamo all'inizio e dobbiamo ancora capire quali sono le nostre reali potenzialità.
Per questo, in questo anno, ho preferito impostare un solo obiettivo da raggiungere.
Un obiettivo importante, difficile ma fondamentale:

Ripristinare gli spazi esterni per i bambini di tutti i plessi.

Abbiamo un consiglio di circolo molto efficiente, abbiamo una commissione mensa che si occupa di tutto quello che riguarda i pasti, quindi ho pensato di dedicare ogni nostra risorsa a cercare di ripristinare e/o creare degli spazi dove i nostri figli, possano giocare in sicurezza, dove possano provare quell'esperienza fondamentale che è il "vivere" la scuola all'aperto.

In questi anni, ho spesso cercato di capire perché non si riesca ad avere dei luoghi deputati alla ricreazione per gli alunni, e alla fine, di ogni spiegazione, di ogni confronto, c'è sempre il solito problema: i soldi!
La scuola, il comune, la provincia, la regione, lo stato.... 
Non c'è speranza...
La soluzione? Rimboccarci le maniche noi genitori, contare sulle nostre forze e con i nostri mezzi, cercare di venirne fuori.

Abbiamo la fortuna di avere quest'anno una dirigente, che se in prima battuta può sembrare distante, in realtà ha molto a cuore le problematiche della scuola e ha dato al comitato, massima disponibilità nel collaborare per raggiungere questo obiettivo.

Durante la prima riunione del comitato, insieme al direttivo si sono stabiliti degli step da seguire. Una specie di linee guida per arrivare il più lontano possibile nella ricerca della soluzione.


  • Colloquio con la Preside per capire lo stato attuale della situazione spazi aperti nei plessi.
    Quindi cercare di capire quali sono i progetti in essere, quali sono le problematiche.
  • Sopralluogo in tutti i plessi (Centrale, Cadolino, Tre Cancelli, Piscina Cardillo ) per vedere materialmente quali sono le problematiche e quali le eventuali soluzioni, insieme alla dirigente.
  • Pianificazione e progettazione in base a quanto rilevato dai sopralluoghi.
  • Riunione con i genitori per rendere pubbliche le soluzioni.



Alcuni di questi passi sono già stati fatti. A breve infatti ci sarà una nuova assemblea dove poter pianificare il seguito delle azioni necessarie.

Per ora vi saluto e a risentirci presto!

P.S. come sempre, potete commentare qui sotto.

Presentazione del comitato genitori 2017

Cari Genitori,
eccoci qui, pronti per iniziare una nuova avventura insieme.
Abbiamo formato il comitato genitori ( veramente sarebbe più corretto dire ri-formato ^_^ )

Immagino che tutti più o meno abbiamo idea di cosa sia un comitato, anche solo guardando su google che scrive:
Il Comitato dei Genitori è un organismo di collegamento con gli organi scolastici e ha la possibilità di formulare proposte e pareri sull'offerta formativa.
Il Comitato genitori può essere costituito dai rappresentanti genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe e può essere aperto anche ad altri genitori.

ma la vera novità è quella di andare oltre una frase e cercare di dare corpo e voce a qualcosa di diverso.

La scuola è ormai lontana anni luce da quando eravamo noi a frequentarla; tutto è cambiato, spesso in meglio. L'unica cosa che non è mai cambiata sono i protagonisti:
I nostri figli, le insegnanti, i genitori e la scuola intesa come persone che ci lavorano, a partire dai bidelli fino alla preside.

Tra l'incontro di questi ruoli si può fare la differenza tra una scuola che insegna nozioni e una scuola che è maestra di vita per i nostri figli.
Ognuno la sua parte, con la convinzione che l'impegno profuso è un investimento per il domani dei nostro bimbi.

Ed è per questo che noi genitori, dobbiamo diventare parte attiva nell'istituzione scuola.
Dobbiamo capire che insieme, uniti, si può fare tanto.
Riuscire ad andare oltre con lo sguardo, verso il futuro, si può fare solo se tutti insieme, rispettando ogni pezzo di questo grande puzzle che è la scuola, ci aiutiamo con rispetto e stima.

Questo è il volto che vorrei dare a questo comitato genitori. Tutti insieme, con il famoso detto l'unione fa la forza, sono sicuro che riusciremo a risolvere più di qualche problema.
Un volto amico della amministrazione, con cui dialogare con rispetto e con spirito collaborativo.
Un posto dove non c'è spazio per le polemiche, perché il tempo è poco e non va sprecato.

A breve vi scriverò ancora, spiegandovi cosa speriamo di fare in questo anno.

Il canale per comunicare tra di noi, con il comitato, non è il gruppo di whatsapp.
Ho preferito evitare questo mezzo perché spesso crea malintesi e situazioni di tensione.
Potete quindi rispondere qui sul blog, nella parte sottostante di ogni post (articolo) che troverete.
E' molto semplice. Non è necessario registrarsi, ovviamente è buona norma lasciare il nome quando si commenta.


Per ora vi saluto papà e mamme, ringraziandovi in anticipo per tutto quello che insieme faremo!


A presto!

Daniele Fratangeli - Presidente Comitato Genitori.




lunedì 20 febbraio 2017

Statuto Comitato Genitori

Statuto del Comitato Genitori
Circolo Didattico Statale Nettuno
Plessi di:
Sede Centrale A. CASTELLANI
Sede A. EUFEMI
Sede PISCINA CARDILLO
Sede CADOLINO

Normative:
Art.15 comma 2 del DL 297/94 – Testo Unico
” I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell’istituto”
Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99 Art. 3 comma 3
il CdG ( Comitato dei Genitori) ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.
Le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti per le Associazioni di Fatto.
Funzioni
Il Comitato dei Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, contribuisce alla formazione di una comunità scolastica che si colleghi con la più vasta comunità sociale e civile.
Esso non persegue fini di lucro, ha una struttura democratica ed è un organo indipendente da qualsiasi movimento politico e confessionale.
Agisce nel rispetto della Costituzione Italiana ed è basato sulla solidarietà e sulla partecipazione.
Il Comitato si ispira all’ideale di una scuola pubblica capace di offrire ai suoi studenti stimoli allo studio ed un forte senso civico che esalti la loro partecipazione alla vita civile.
L’Assemblea del Comitato dei Genitori è un momento di partecipazione democratica che si occupa di tutte le tematiche riguardanti la scuola ed i rapporti tra scuola e famiglia, tra scuola e società, creando un collegamento con gli organi collegiali.
Il Comitato si ispira a principi di pluralismo e democrazia considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni alla scuola che quelli legati al rapporto scuola territorio.




STATUTO DEL COMITATO DEI GENITORI
Circolo Didattico Statale Nettuno Via Cavour, 61 - 00048 Nettuno (Rm)
Premessa
Il circolo didattico statale nettuno comprende quattro plessi scolastici Sede Centrale A. Castellani Sede A. Eufemi Sede Piscina Cardillo Sede Cadolino
Il Comitato Genitori è costituito integrando tutti i plessi. Il Comitato dei Genitori è un importante organo perché, grazie ad esso, i genitori possono partecipare alla vita della scuola e questo è, senza dubbio, un modo attivo per partecipare alla vita dei propri figli ed arricchire la propria.
Una famiglia, potenzialmente, rimane nell’Istituto per 8 anni, durante i quali conosce altre famiglie, entra in relazione con diversi Insegnanti, conosce anche le qualità ed i problemi delle nostre scuole, matura un’esperienza sulla vita scolastica dei bambini/ragazzi, sul rapporto scuola-famiglia, conosce e vive il territorio con tutte le sue ricchezze; insomma guadagna una visione d’insieme sulla realtà in cui vivono i bambini. Tutto ciò è molto prezioso per far crescere un Comitato Genitori che si prefigge l’intento di far crescere le famiglie dentro la scuola, e far crescere la scuola anche con e grazie alle famiglie.
ART. 1 – Costituzione, Denominazione e Sede
Avvalendosi delle facoltà espresse dalla vigente normativa, i genitori rappresentanti di
classe di tutte le scuole dell’Istituto Plessi di:
Sede Centrale A. CASTELLANI
Sede A. EUFEMI
Sede PISCINA CARDILLO
Sede CADOLINO
deliberano di costituirsi in un unico Comitato dei genitori, di seguito denominato “Comitato”.
La sede del Comitato è definita presso la Sede Centrale A. CASTELLANI Via Cavour, 61 Nettuno (Rm)

Art. 2 – Finalità
Il Comitato si ispira a principi di pluralismo e democrazia considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni alla scuola sia quelli legati al rapporto scuola territorio.
Le finalità che il Comitato si pone sono:
Rendere attiva la partecipazione dei genitori alla vita scolastica.
Favorire la comunicazione fra le varie componenti della scuola.
Favorire la divulgazione del Piano di Offerta Formativa (P.O.F.).
Promuovere e mantenere rapporti di collaborazione con il territorio.
Promuovere iniziative volte ad aumentare e/o migliorare l’offerta dei servizi.
Reperire fondi per finanziare specifiche attività proposte dai genitori del Comitato stesso nelle forme esposte.
Cercare, attraverso il dialogo con la P.A. di risolvere problematiche che possono interessare i bambini presenti nei plessi .
Formulare proposte al Collegio dei Docenti ed al Consiglio d’Istituto in merito a:
1. Piano Offerta Formativa (finalità educative e organizzazione scolastica)
2. Educazione alla salute, educazione stradale, educazione ambientale, educazione alla sicurezza, educazione interculturale
3. Mensa, trasporto, pre e post-scuola
4. Interventi di manutenzione degli edifici scolastici

ART. 3 – Composizione
Il Comitato è composto, di diritto, da tutti i genitori rappresentanti di classe. Ai lavori del Comitato sono invitati – ed hanno diritto di parola ma non di voto - tutti i genitori delle scuole dell’Istituto.
I genitori rappresentanti di classe possono essere sostituiti alla partecipazione del Comitato da un delegato, ovvero da altro genitore della stessa classe che acquisisce diritto di voto. Il Comitato potrà decidere, con specifica delibera, di estendere il diritto di voto su uno specifico argomento a tutti i genitori, precisando tale estensione nell’ordine del giorno.
Il Comitato elegge al suo interno, a maggioranza relativa dei presenti, in un’unica votazione, una Segreteria composta da:
Un Presidente
Un Vice presidente
Un Referente di plesso per ogni scuola appartenente al Circolo Didattico Nettuno
Un Segretario amministrativo che coadiuva il Presidente ed il Vicepresidente e che ha, abitualmente, il compito di curare gli aspetti formali ed informativi delle attività del comitato. Durante le assemblee stende il verbale
Un Tesoriere che si occupa di gestire eventuali entrate (se non presente tale funzione viene svolta dal Presidente).

ART. 4 – Cariche, Presidente. Elezione e compiti
Le cariche restano in carica un anno con possibilità di essere rieletti.
Le cariche decadono alla cessazione della frequenza della scuola da parte dei figli. In caso di decadenza si provvede alla sostituzione con genitori eletti dall’Assemblea Generale.
Il Presidente viene eletto a maggioranza dei presenti, nel corso della prima riunione specificatamente indetta tra tutti i plessi dell’Istituto, successivamente alle elezioni dei nuovi rappresentanti di classe e decade con la nomina del nuovo Presidente.
Il Presidente rimane in carica per 1 anno.

Egli rappresenta il Comitato nei confronti di tutti i plessi del Circolo Didattico, delle famiglie, degli organi dell’Istituto scolastico, delle altre scuole del Comune e della Provincia, degli enti locali.
Il Presidente svolge i seguenti compiti:
Convoca le riunioni del Comitato, redigendo, in collaborazione con i genitori referenti di plesso, l’ordine dei giorno.
Ha facoltà di invitare alle riunioni anche membri esterni quali docenti ed esperti che avranno diritto di parola ma non di voto.
Coordina ed agevola la circolazione delle informazioni tra i referenti di plesso.
Mantiene i rapporti con il Dirigente Scolastico in qualità di portavoce dei plessi dell’Istituto.
Convoca, almeno due volte l’anno, l’assemblea dei genitori per informarli dei lavori svolti (presso la sede della direzione scolastica).
Convoca, quando necessario, i referenti per favorire lo scambio di idee, accogliere e raccogliere proposte e programmare gli impegni.
E’ invitato a partecipare, o delegare il vice Presidente, a tutte le riunioni dei plessi e, come uditore, in rappresentanza del Comitato alle riunioni del Consiglio d’Istituto, al Consiglio di Circolo, e alla Commissione Mensa
ART. 5 – Vice Presidente. Elezioni e compiti
Il Vice Presidente viene eletto con le stesse modalità con cui viene eletto il Presidente. Il Vice Presidente rimane in carica 1 anno.
Coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e, in caso di impedimento da parte di quest’ultimo, assolve i compiti a lui demandati.
Il Vice Presidente, od un suo delegato, curerà la verbalizzazione dei lavori dei Comitati indetti dal Presidente, le verbalizzazioni delle riunioni indette dai Referenti di plesso saranno curate dai Referenti stessi.
ART. 6 – Referenti di plesso. Elezioni e compiti
Il Referente di plesso viene eletto a maggioranza dei presenti, nel corso della prima riunione di plesso successiva alle elezioni dei nuovi rappresentanti di classe e decade con la nomina del nuovo Referente.
Il Referente di Plesso rimane in carica per 1 anno e svolge i seguenti compiti:
Organizza e coordina le riunioni di plesso, previo accordo con il Presidente.
Redige verbale della riunione presieduta o delega, in sua vece, un rappresentante di classe.
Invia il verbale ai rappresentanti di plesso, che informeranno i genitori della loro classe, ed al Presidente.
Gestisce eventuali fondi economici, costituiti da versamenti volontari dei genitori o da contributi da parte di Enti pubblici o privati, finalizzati ai seguenti scopi:
Promozione e finanziamento di attività culturali, sportive e di beneficenza;
Attività di vario genere quali, ad esempio, la realizzazione di feste nell’ambito scolastico e/o territoriali.
Scopi particolari discussi ed approvati di volta in volta dal Comitato.
La destinazione dei fondi sarà comunque deliberata con votazione a maggioranza dei presenti alle varie assemblee. Il fondo può essere versato su una carta ricaricabile, istituita presso un Istituto di credito di fiducia, tutte le spese saranno rendicontate alla segreteria.
ART. 7 - Gruppi di lavoro
Il Comitato costituisce al proprio interno, in accordo con il Presidente, gruppi di lavoro. A tali gruppi, partecipano i genitori interessati che vorranno prestare il loro contributo, mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze. Per ogni gruppo di lavoro sarà individuato un coordinatore dello stesso, che avrà la responsabilità di relazionare la segreteria sullo stato di avanzamento delle attività pianificate.
ART. 8 – Comunicazione della convocazione, ordine del giorno e validità delle delibere
La convocazione dell’assemblea, di norma, deve essere comunicata ai rappresentanti di classe e ai componenti della segreteria almeno 7 giorni prima della data dei lavori e deve contenere preciso ordine del giorno.
L’avviso di convocazione con l’ordine del giorno verrà contemporaneamente affisso all’albo della scuola, dopo l’autorizzazione del Dirigente scolastico e portato a conoscenza di ogni genitore, attraverso i rappresentanti di classe.
Le sedute del Comitato sono validamente costituite in presenza del presidente, o di un suo delegato, e di almeno un rappresentante, o loro delegato, per ogni plesso, purché siano rispettate le norme di convocazione.
Le delibere saranno prese a maggioranza relativa dei voti, se non per quegli argomenti, per cui la segreteria ritiene opportuno vi sia la maggioranza qualificata, pari al 50% più uno degli aventi diritto.
Il Comitato potrà decidere, con specifica delibera, di estendere il diritto di voto su uno specifico argomento a tutti i genitori, precisando tale estensione nell'ordine del giorno.
ART. 9 – Verbale delle riunioni e validità delle delibere
Delle sedute assembleari, indette dai singoli plessi o dal Presidente, verrà redatto un verbale - a seconda della tipologia di assemblea dal Referente di plesso o da un suo delegato, o dal vice Presidente od un suo delegato - del quale verrà fornita copia cartacea o elettronica agli aventi diritto per le opportune riflessioni e per la definitiva approvazione, in attesa della definitiva ratificazione entro 20 giorni dalla data dell’assemblea.
Si ritiene valido il principio del silenzio-assenso.
Il verbale definitivo verrà inviato per opportuna conoscenza ed informazione al Dirigente scolastico ed al Consiglio d’Istituto, con la richiesta di affissione all’albo delle scuole.
Si provvederà inoltre alla pubblicazione sul sito del Comitato.
Art. 10 – Iniziative del Comitato
Ogni iniziativa del Comitato che ha ripercussioni sulla vita della scuola o dell’Istituto, una volta programmata e/o deliberata dal Comitato stesso, prima della sua attuazione verrà preventivamente comunicata:
Al docente coordinatore di plesso (e p.c. al Dirigente scolastico) per iniziative che riguardano la singola scuola;
Al Dirigente scolastico e per conoscenza al Presidente del Consiglio d’Istituto, per iniziative riguardanti l’Istituto.
ART. 11  FINANZIAMENTO
Le entrate del C.G. sono costituite:
da libere quote di autofinanziamento dei genitori;
da libere offerte in occasione di partecipazioni a manifestazioni;
da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo.


ART. 12 – Modifiche dello Statuto
Il presente Statuto può subire modifiche ed integrazioni con il consenso della metà più uno dei componenti presenti alle assemblee opportunamente convocate.
La proposta di modifica o di integrazione enunciata per esteso dovrà figurare nell’ordine del giorno della riunione del Comitato che dovrà discuterne l’approvazione.